credits to : www.theglobeandmail.com
Buongiorno! Ecco per voi una nuova intervista di Brian! Per "The Globe and Mail" (Toronto, ON).
Puoi disegnare un quadro di com'era il periodo in cui i Backstreet Boys erano un fenomeno e tu avevi solo vent'anni? Com'era?
Andrò veramente in profondità per descrivere questo quadro. Inizia tutto con una sfocatura. Se getti un po' di colore su una tela ed agiti diventa una specie di disegno di un bambino. La vita è stata estremamente veloce per i Backsteet Boys, anche se è stato veramente un lungo periodo. C'è stato un tempo in cui le nostre vite si muovevano così velocemente che era veramente difficile tenere il passo, giusto per essere onesti con voi. Era difficile mantenere una vita normale al di fuori dell'essere un Backstreet Boy. Ora penso che, ora che siamo più grandi, il successo sia più gestibile. I fan non sono più così fanatici. Credo che ci rispettino non come star, ma come musicisti.
Come vi siete sentiti quando le cose sono andate in declino?
Andare fuori dai primi posti delle top ten? E' stato un sollievo per me. Penso che ora che ho avuto l'occasione di stare fuori per un po', è stata una benedizione. La mia vita non è più matta come lo era prima. Stai parlando con uno che è molto molto contenuto sui risultati che ha raggiunto e su quelli a cui sta lavorando.
Quali sono i tuoi obiettivi ora?
Continuare ad essere un buon marito, un buon padre, continuare ad essere un Backstreet Boy per i prossimi 17 anni, e continuare come un solista. Ci sono un sacco di cose che mi restano da fare. Pensavo che quando sono diventato padre molti anni fa mi sarei dovuto ritirare, lasciare tutto. Però ho continuato a scrivere canzoni, anzi posso scrivere più cose oggi che 15 o 20 anni fa. Molte persone mi guardando e dicono che non posso essere un artista Cristiano e un Backstreet Boy. E la mia risposta è perchè no?
Come si rapporta la tua vita come un artista Cristiano e la tua vita come un idolo pop?
La mia vita è molto diversa da quella di Nick o di A.J. Vediamo la vita in modo opposto. Non ho molto tempo per me stesso. Non sono un uomo solo. Non voglio essere solo nel mondo in cui stiamo vivendo.
Sono cambiate le dinamiche da quando Kevin se n'è andato?
Penso che sia stato un bene che Kevin sia andato, ma non in senso negativo. Quando Kevin è venuto da noi in Germania dicendo che non se la sentiva più di lavorare, ci ha fatto sentire ancora più vogliosi di continuare. E' stata una benedizione. Penso che ci abbia unito molto come quartetto. Ma Kevin è sempre il benvenuto se mai volesse tornare. Voglio bene a Kevin; è la ragione per cui sono un Backstreet Boy.
Goodmorning! Here for you a new Brian Littrell's interview! For "The Globe and Mail" (Toronto, ON).
Can you paint a picture of that crazy time when the Backstreet Boys were a phenomenon and you were in your early 20s? What was that like?
I’ll go really deep for you and paint a picture. The picture starts with a blur. If you were to throw some colours on a canvas and shake it up, it would turn into kind of child’s artwork. Life has been extremely fast for the Backstreet Boys, even though it’s been a long run for the past 17 years. There was a time when our lives moved so quickly that it was hard to keep up, to be honest with you. It was hard to maintain a normal life outside of being a Backstreet Boy. I think now, as we get older, the success we have today is more manageable. The fans are not so fanatically crazy. I think they respect us not as stars, but as musicians.
How did it feel when things started to wane?
Coming off the ride at the top? It was a relief for me. I think now, having a chance to be outside it for a little while, I look at that as a blessing. My life is not as crazy as it used to be. You’re talking to someone who’s very, very content with the goals that I have achieved and the goals I’m working on.
What are your goals right now?
Continuing to be a good husband, a good father, continuing to be a Backstreet Boy for another 17 years, continuing as a solo artist. There are a lot of things left to do. I thought when I became a father several years ago that I would just retire, hang it up. But I continue to want to write songs, although I might write about different things today than 15, 20 years ago. I don’t want the Backstreet Boys to be looked at as a nostalgia act. I believe in my heart that we have more music to make.
Back in the heyday, was it difficult to reconcile your faith with life as a member of the Backstreet Boys?
That’s something I never sacrificed. There were some tough times where people wanted me to compromise my faith and do certain things. And I didn’t. I would never compromise my faith. People wanted to put us on a pedestal years ago. We could have any woman that we wanted, we could have any drug that we wanted. With money comes power, and all these things. A lot of people look at me and say you can’t be a Christian artist and be a Backstreet Boy. And my answer is why not?
How does life as a Christian musician compare to life as a pop idol?
My life is very different than Nick’s and my life is very different than A.J.’s. We see life completely different. I don’t have a bunch of time to myself. I’m not a single man. I would not want to be a single man in this world that we live in right now.
How has the dynamic changed since Kevin’s departure?
I think it’s made us better with Kevin gone, and I don’t mean that in a bad way. When Kevin came to us in Germany five years ago and said he felt like he didn’t want to do this any more, it made us really have to want it again. It’s been a blessing. I think it’s made the Backstreet Boys tighter together as four. But Kevin’s always welcome to come back. I love Kevin; he’s the reason that I am a Backstreet Boy.
Luca & Pomo
...questa intervista è la prova di che Uomo è Brian: "Non sono un uomo solo. Non voglio essere solo nel mondo in cui stiamo vivendo."
RispondiEliminami ha fatto venire i brividi sta frase!!!
Grazie Luchì!!! come sempre :**
QUESTì QUà NN DOVREBBERO MANKO PARLàà!
RispondiEliminaSò VEKKììì! E STUPìDì!
LASCìATE SPAZìO Aì GìOVANI KOME JUSS E ì JONASS! LORO Sì CHE HANNO TALENTO!
___KikkettaMaggika__
bellissime le sue parole...è proprio una bella persona...pulita onesta...leighenne è proprio una donna fortunata!Marcella
RispondiEliminabell'intervista!!!! :D grazie raga! baci cira
RispondiEliminaParlare di talento coi jonass, su canzoni che girano su 4 accordi fissi sul 4/4 con testi scontati e banali non scritti d aloro... bhé ragazzi abbiamo tanto da imaprare
RispondiEliminaoh kikketa maggica!che cosa commenti che non sai nemmeno che cosa stai scrivendo!sei tu quella che non deve parlare il mondo è bello perchè è vario e c'è posto per tutti sia per i backstreet boys che sono i migliori sia per il tuo Justin che non si avvicina nemmeno un pò alla bravura dei BSB!facevi più bella figura se ti stavi zitta...comunque Brian è un grande uomo come d'altronde lo sono i nostri boys...
RispondiEliminaa kikkettamaggika...parli pure??ma misà proprio che di talento non capisci nulla ma proprio ZERO!!!come te permetti a di che so vecchi e per di più stupidi...misà che il caldo ti ha dato alla testa...e poi se non ti piacciono perchè stai qui a legge e poi ti permetti pure di rompe le palle...ma va va...marcella
RispondiEliminasi infatti, cosa sn 17 anni di esperienza,pfff, un niente! x carità allora gli u2, sting, madonna, devono solo ritirarsi non sanno neanche cos'è un pentagramma!!!e meno male che michael jackson è morto altrimenti chissà qnt altra ignoranza ci sarebbe in giro!!!-_-'
RispondiEliminaO.O Oddio!! L'anonima finalmente si è degnata di firmarsi!!! Non ci posso credere!! E perché si è firmata? Per dire le sue solite scempiaggini?? Bhé carina se ti piacciono i marmocchi puoi anche andare su blog a loro dedicati....ho letto da qualche parte che quelli come te definiscono i Backstreet Boys giurassici....vi atteggiate a grandi critici musicali quando poi di musica non capite un bel niente...meglio se tacete...impara l'italiano prima di metterti a storpiarlo come ti gira...e datti una guardata alla netiquette...
RispondiEliminaMa lasciamo perdere costoro (quello che gli dici da un'orecchio entra e dall'altro esce senza neanche passare per il cervello) e parliamo di quest'uomo/marito/padre/musicista straordinario...che dire? Ha detto qualcosa di indescrivibilmente bello e ineguagliabile. I Backstreet Boys hanno sudato le famose 7 camice per arrivare dove sono e meritano tutto il loro successo e sono sicura, da loro fan, che continueranno ad essere dei grandi alla faccia di chi vuole loro male o li giudica male (ignoranti musicali) perché è difficile restare sulla cresta dell'onda per 17 anni e rimanere coi piedi per terra con tutto il successo che hanno avuto (altro che Lamborghini a 16 anni tzé...) e poi loro sono da premiare anche perché prendono parte attivamente ai problemi del nostro pianeta.
Ultimo ammonimento ai coloro che si credono critici musicali: non sapete niente di niente....non avete alcuna esperienza della vita...non sapere neanche distinguere un musicista, un autore da chi canta soltanto e che crede di essere chi sa quale dio della musica solo perché ha appresso una folla di ragazzini urlanti....fate al mondo intero un piacere: tacete!!!
PER KIKKETTA PERCHè PARLI!!?? SE NON TI PIACCIONO CHE CI VIENI A FARE QUI,VAI NEI BLOG PER JUSTIN E I JONAS..CMQ BRIAN è UN GRAND UOMO IO LO STIMO TANTISSIMO E HA DETTO VERAMENTE DELLE BELLE COSE KTBPA...FEDE
RispondiEliminaprima di tutto il mio Brian non si tocca!!!secondo: ma chi ti ha invitato???!! scommetto che il tuo grande fiuto da critico musicale non si è mai accorto di tutte le volte che il tuo justin canta in playback!!!per favore continua a suonare la chitarrina della chicco e a sentire lo zecchino d'oro mentre noi ci dedichiamo alla musica seria e vera!cmq torniamo a cose più importante, questa intervista è l'ennesima dimostrazione del perchè amo quest'uomo <3 <3 <3...le sue parole toccano veramente il cuore...magari al mondo ci fossero più persone come lui...Grazie Brian di esistere!!!
RispondiElimina